La donna racconta che il social network ha salvato la vita del figlio, ed è convinta che se non fosse per il sito web, non gli sarebbe mai stata diagnosticata correttamente la sindrome di Kawasaki, potenzialmente fatale.
Leo, di quattro anni, aveva un’eruzione cutanea e la febbre, i medici hanno subito diagnosticato la scarlattina; la madre non convinta comincia a postare alcune foto del piccolo Leo e le posta su Facebook, in meno di 1 ora arriva la diagnosi "sindrome di Kawasaki"
nota:
Ma che cos’è la sindrome di Kawasaki? Si tratta di una malattia che coinvolge la pelle, la bocca e i linfonodi, causando un rigonfiamento delle arterie e in tutto il corpo e spesso colpendo i bambini sotto i cinque anni. Se i sintomi sono individuati con tempestività, i bambini con questa sindrome possono riprendersi entro pochi giorni. Se al contrario non è curata, può portare a serie complicazioni che possono danneggiare il cuore.
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