lunedì 10 ottobre 2011

La fiaba amara di Antonio Menna : Se Steve Jobs fosse nato in provincia di Napoli

Steve Jobs, la cui morte ha emozionato e scatenato gli utenti su Twitter e Facebook, stuzzica la fantasia di Antonio Menna, blogger napoletano, che crea l'alter ego Campano del genio dell' Apple .
Ironia... e tanta amarezza in questa fiaba provocatoria!
Questa storia riguarda tutti noi italiani, che per la lentezza della burocrazia e le difficoltà di accesso al credito rendono molto difficile mettere in gioco il proprio talento e vedere realizzato il "sogno americano" come è riuscito a fare Steve Jobs.

Steve Jobs è cresciuto a Mountain View, nella contea di Santa Clara, in California. Qui, con il suo amico Steve Wozniak, fonda la Apple Computer, il primo aprile del 1976. Per finanziarsi, Jobs vende il suo pulmino Volkswagen, e Wozniak la propria calcolatrice. La prima sede della nuova società fu il garage dei genitori: qui lavorarono al loro primo computer, l’Apple I. Ne vendono qualcuno, sulla carta, solo sulla base dell’idea, ai membri dell’Homebrew Computer Club. Con l’impegno d’acquisto, ottengono credito dai fornitori e assemblano i computer, che consegnano in tempo. Successivamente portano l’idea ad un industriale, Mike Markkula, che versa, senza garanzie, nelle casse della società la somma di 250.000 dollari, ottenendo in cambio un terzo di Apple. Con quei soldi Jobs e Wozniak lanciano il prodotto. Le vendite toccano il milione di dollari. Quattro anni dopo, la Apple si quota in Borsa.


Mettiamo che Steve Jobs sia nato in provincia di Napoli. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi.

Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese: “volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato: “portamelo, ti pago a novanta giorni”. “Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare.

Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”. “Che documenti? Stiamo solo sperimentando”. “Ci risulta che avete venduto dei computer”.

I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano.

Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi?

Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista a Napoli che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”. “Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”. “Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”.

I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare.

Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”. “Pagate, è meglio per voi”.

Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro.

Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”.

I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti.

La Apple in provincia di Napoli non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più.

Il team di wplabs.it


giovedì 6 ottobre 2011

6 Ottobre 2011 il mondo dice Addio a Steve Jobs

Un saluto all’uomo che vedeva il futuro.

“Apple perde un genio creativo e visionario, e il mondo ha perso un formidabile essere umano”
Oggi il mondo frenetico dell’informatica si ferma, per porgere il suo ultimo saluto a una delle persone che ha contribuito a crearla, facendo del suo “Think different” una filosofia di vita, suggerendoci sempre di essere “affamati e folli”.

All’addio a Jobs pubblicato stanotte sul sito web di Apple sono seguite una dichiarazione del Consiglio di amministrazione e soprattutto una lettera che il nuovo amministratore, Tim Cook, ha inviato ai dipendentidell’azienda e in cui chiosa con “Renderemo omaggio alla sua memoria dedicandoci con tutti noi stessi a continuare il lavoro che amava così tanto”.

Nel frattempo in tanti hanno reso omaggio alle indubbie capacità di leader e di innovatore tecnologico.
Vi lascio con il discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford (sottotitoli in italiano)

Il team di wplabs.it

giovedì 22 settembre 2011

+Tu? Si, Google + è aperto a tutti

Oggi 21 settembre 2011, compare sulla pagina di Google compare una misteriosa freccia blu che ci suggerisce un nuovo bottone sulla barra del più importante motore di ricerca della rete; potrebbe essere il Doodle del giorno? No, a sorpresa apre a tutti Google +, il social network di Google.

Dopo tre mesi dal lancio di quello che viene definito come il primo social rivale di Facebook, termina il periodo di prova ad inviti e viene aperto a tutti. Rimane ancora in fase ‘beta’ e dunque sperimentale però questo del social di Mountain View è un passo importante verso la stabilità. Tra le novità troviamo la possibilità di replicare il ‘Videoritrovi’, sia da cellulare che da pc; il ‘Videoritrovi’ funzionerà in diretta come se si fosse in streaming.

Tra due giorni ci sarà la conferenza degli sviluppatori di Facebook dove molto probabilmente verrà annunciato il lancio della piattaforma musicale; in molti ipotizzano che l’apertura di Google plus a tutti proprio quasi alla vigilia di una novità FB, sia un modo per rubare la scena al social network di Mark Zuckerberg. E’ dunque già guerra aperta tra i due social.

Google + è ufficialmente aperto a tutti…

Il team di wplabs.it

venerdì 26 agosto 2011

Steve Jobs Lascia la Mela e torna a "casa"


Leader, Simbolo e Guru della Mela morsicata lascia le redini della società a Tim Cook, ritagliandosi un spazio come Presidente.

Motivi di salute o come lui stesso dichiara "è arrivato il momento in cui non posso rispettare i miei impegni come Ceo", sta di fatto che ci sono forti dubbi sulla presenza di Steve al lancio del nuovo iphone di casa Apple che alla notizia perde il 7% in borsa.

E' questo il valore del Guru della Mela?

Steve ora torna a casa.

Vi segnalo un'immagine davvero divertente nata dalla fantasia dei navigatori di internet relativa alla nuova casa di Steve, l'idea ha stuzzicato anche la fantasia di Matt Groening, creatore dei Simpson, che ha dedicato un episodio alla mela morsicata e alla casa del nostro Guru.

Il team di wplabs.it

martedì 23 agosto 2011

Microsoft contro Motorola: La guerra ha inizio


Il gruppo di Redmond punta il dito contro Motorola, accusando la casa di aver violato sette dei brevetti in proprio possesso.
Microsoft punta a fermare l’importazione dei terminali incriminati all’interno del territorio statunitense. La denuncia è stata depositata presso l’International Trade Commission già a fine 2010, i cui poteri risultano sufficienti ad imporre un blocco delle importazioni se confermate le violazioni della proprietà intellettuale da parte di Motorola; entro fine anno dovremmo avere i primi verdetti.

Con il suo 43%, Android risulta una delle piattaforme mobile più utilizzate al mondo e la cosa sempre spaventare Microsoft trovandosi davanti un grosso rivale per la sua scalata alla vetta con il novizio Windows Phone 7. In questi mesi il gruppo di Redmond ha sigillato accordi di licenza con società quali HTC, Velocity ed Itronix, garantendosi introiti economici per ogni dispositivo Android venduto.

La tattica di guerra di Microsoft sembra concentrata tutta sulle vie legali, al momento unico mezzo in suo possesso per tenere a bada Google nell'attesa del lacio dei nuovi dispositivi Windows.

Google dopo l’acquisizione dell’intero asset Motorola, si trova ora a combattere 2 battaglie nel caso Motorola, dovendo difendere sia la propria piattaforma operativa, già bersaglio delle continue minacce legali, sia Motorola stessa, la quale diverrà nel tempo il punto di riferimento per Google nella produzione di smartphone con il proprio brand.

Questo caso ha un peso importante sulla bilancia che deciderà gli equilibri futuri del settore; il vincitore della guerra, Microsoft Vs Google, stabilirà chi sarà destinato a fermare il vero leader e promotore del mobile : Il colosso Apple

Il team di wplabs.it

venerdì 19 agosto 2011

Facebook, Google+ ed ora Microsoft con Tulalip


Sul dominio Socl.com viene pubblicata per errore un'immagine che ha fatto il giro del mondo.

"Con Tulalip puoi Trovare ciò che ti serve e Condividere ciò che conosci nel modo più semplice di sempre."

Così recita lo slogan sull'immagine pubblicata da Microsoft, enfatizzando con la maiuscola, le due azioni (Trovare e Condividere) che hanno reso famosi i suoi possibili antagonisti Facebook e Google+.
Appena si pensa che Microsoft si stia lanciando nei social network con Tulalip, questa immagine viene prontamente sostituita da una frase :

"Grazie per la visita. Socl.com è un progetto interno di un Team Microsoft Research, erroneamete pubblicato sul web. Non volevamo farlo, davvero."

Difficilmente grandi società commettono errori simili, forse Microsoft vuole creare attesa e interesse sulla cosa, di certo seguiremo con più attenzione l'evoluzione del progetto socl.com.

Il team di wplabs.it

mercoledì 17 agosto 2011

Critiche? Si Grazie!

Spesso sui siti che visitiamo è presente la sezione dedicata ai Feedback, suggerimenti, ecc... uno strumento molto utile che trasforma il visitatore della vostra pagina in un Fedele collaboratore.

Un progetto comincia con una pagina bianca e un obbiettivo che ci

prefissiamo di raggiungere, a questo punto possiamo cominciare a dare vita alla nostra idea seguendo la strada che abbiamo ipotizzato.







Ma questa strada è a senso unico?

Raccogliendo le critiche, consigli e commenti che i nostri nuovi collaboratori Web possono darci, evitiamo di perdere di vista il nostro obbiettivo, sbagliare strada da seguire e potremmo trovare anche una scorciatoia nella realizzazione del progetto web.
Naturalmente condividere il nostro lavoro ci rende vulnerabili, ma non dobbiamo farci scoraggiare da critiche aggressive o confondere da feedback errati, dobbiamo sempre tenere bene a mente il nostro obbiettivo e ricordare che un feedback è un suggerimento non un ordine.

Il team di wplabs.it

martedì 2 agosto 2011

Fare Seo con iPhone e iPad


The Automatic Checker URL SEO è disponibile come applicazione gratuita per iPhone, che mostra mostra tutti gli stessi fattori organici di ranking di tutto il mese.

L'unica differenza tra la versione gratuita e quella a pagamento, è che l'applicazione Pro consente di ricevere su qualsiasi indirizzo di posta elettronica l' URL di report.

Se avete iTunes installato, è possibile scaricare l'applicazione gratuita sul pc o si può acquistare la versione completa direttamente da Apple Store.


Nessun abbonamento mensile richiesto,nessun limite al numero di URL da verificare, è possibile eseguire tutti i report dal palmo della tua mano.

Il team di wplabs.it

giovedì 21 luglio 2011

Social Network il nuovo Dottor House

Facebook è usato per diversi scopi, ritrovare amici, marketing, aggregazione, ma ultimo fra tutti è quello utilizzato da Deborah Copaken Kogan, la madre di un bambino che rischiava di morire per una malattia rara.



La donna racconta che il social network ha salvato la vita del figlio, ed è convinta che se non fosse per il sito web, non gli sarebbe mai stata diagnosticata correttamente la sindrome di Kawasaki, potenzialmente fatale.
Leo, di quattro anni, aveva un’eruzione cutanea e la febbre, i medici hanno subito diagnosticato la scarlattina; la madre non convinta comincia a postare alcune foto del piccolo Leo e le posta su Facebook, in meno di 1 ora arriva la diagnosi "sindrome di Kawasaki"

nota:
Ma che cos’è la sindrome di Kawasaki? Si tratta di una malattia che coinvolge la pelle, la bocca e i linfonodi, causando un rigonfiamento delle arterie e in tutto il corpo e spesso colpendo i bambini sotto i cinque anni. Se i sintomi sono individuati con tempestività, i bambini con questa sindrome possono riprendersi entro pochi giorni. Se al contrario non è curata, può portare a serie complicazioni che possono danneggiare il cuore.

Il team di wplabs.it

mercoledì 20 luglio 2011

Il Doodle di oggi Celebra Gregor Mendel

Google celebra il 189imo anniversario della nascita di Gregor Mendel, primo vero genetista e padre della genetica moderna, con un Doodle significativo e molto semplice.
Biologo, matematico e frate agostiniano ceco, Mendel è considerato il precursore della moderna genetica con tre regole fondamentali sui caratteri ereditari, attraverso l'incrocio di piante di piselli che personalmente coltivava nel suo monastero.
In 7 anni di ricerca analizzò circa 28.000 piante di piselli; successivamente impegnò un biennio per elaborare i suoi dati, che portarono a tre generalizzazioni che divennero in seguito famose come Leggi dell'ereditarietà di Mendel.
Purtroppo però nessuno riuscì a comprendere il suo lavoro. Solo dopo la sua morte, avvenuta nel gennaio del 1884, i suoi studi sono stati riconosciuti, analizzati e rivalutati.

Il team di wplabs.it

martedì 19 luglio 2011

Diventa disegnatore di Manga e Anime con Apple

Anche De Agostini si Lancia sul mercato Apple creando le sue applicazioni digitalizzando la sua collana, già pubblicata lo scorso anno in edicola, "Disegna Manga e Anime".


Il corso in formato App è divisa in dieci moduli didattici, corrispondenti ciascuno ad un corso tematico:
- creare la storia – base
- creare la storia – avanzato
- tecniche di disegno
- una tecnica per ogni genere
- disegnare gli ambienti
- tecniche di colorazione
- disegnare la testa
- disegnare il corpo
- vestire un personaggio
- disegnare robot e fantasy
Centinaia di immagini inedite, esclusivi video esplicativi, accuratissime schede illustrate.
Non mancano i suggerimenti su come diventare veri mangaka, proporsi alle case editrici, ed ampie sezioni dedicate alla scoperta della cultura giapponese.
L’App dà accesso alla prova gratuita di dieci moduli.

Commenti Finali:
Il concept design innovativo, qualità didattica garantita, costo notevolmente inferiore alla precedente raccolta cartacea

Per tutti gli amanti dei manga e degli anime, un’applicazione imperdibile!

Il team di wplabs.it

mercoledì 6 luglio 2011

Agcom Approvata delibera

Persa la battaglia della rete.

Il consiglio dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso; approvando con qualche modifica lo schema di regolamento sul diritto d'autore con due scenari possibili:

1) Per i siti Italiani: il detentore di diritti d’autore chiederà al sito di rimuovere un contenuto che considera illecito entro 4 giorni. Se una delle due parti non fosse soddisfatta dall'esito, potrà rivolgersi all’Autorità, la quale, potrà impartire nei successivi 20 giorni (prorogabili di altri 15) un ordine di rimozione selettiva dei contenuti illegali o, rispettivamente, di loro ripristino, a seconda di quale delle richieste rivoltegli risulti fondata. Se Agcom ritiene che il contenuto è davvero illecito, chiederà al sito di rimuoverlo. In caso di rifiuto, quest'ultimo sarà multato (fino a 250 mila euro). Comunque il sito potrà rivolgersi al Tar del Lazio per opporsi alla multa. La procedura si blocca se una delle due parti si rivolge alla magistratura.

2)Per i siti esteri: alla fine del contraddittorio (che si svolgerà come per i siti italiani), Agcom manderà alcuni avvisi ai provider internet, che saranno liberi di oscurare o no il sito. Eventualmente, Agcom si potrà rivolgere poi alla magistratura, a cui spetteranno ulteriori misure.

La norma vuole tutelare gli autori, ma colpisce tutti coloro che pubblicano contenuti on-line, ma io voglio essere informato e informare; la proroga da 15 a 60 giorni per la consultazione pubblica, forse ci fa sperare, anche se, oggi, la Siae si è schierata accanto ad Agcom

Il team di wplabs.it


Google +1 : il misterioso bottoncino


Ci siamo: Google dichiara guerra a Facebook per i social network.
Nella rete è apparso il famoso bottoncino +1 del social di Google+ (Google Plus)
Dopo i precedenti fallimenti di Buzz e Wave, il colosso di Mountain View ha creato un prodotto articolato, con diverse carte da giocare contro Facebook; analizzando Google+ vengono fuori imperdibili novità da un lato e delle similitudini di troppo dall’altro.
Mark Zuckerberg deve davvero iniziare a preoccuparsi?

Ma andiamo a vedere insieme cosa ci riserva Google:

Gli inviti.
Ai nuovi prodotti si accede solo tramite invito. Questa strategia ha alimentato l’ennesima
caccia sul web a un “biglietto” per entrare.
Google ha prima aperto l’accesso a nuove persone e bloccato tutto dopo poche ore generando
ancora più curiosità tra coloro che restano fuori.

Home
La home risulta simile a quella di Facebook, con la sola variante di colori con i toni di grigio al posto dei toni blu.
I comandi sono gli stessi con la stessa disposizione.
Anche il design risulta uguale, ci sono le solite 3 colonne: quella centrale dedicata agli aggiornamenti e quelle laterali ai vari comandi; come per il suo diretto concorrente anche in google troviamo in alto la possibilità di inserire uno stato, una foto, un video o un link.
Piccola differenza del Plus è che si può condividere la propria posizione geografica anche con il pc e non solo attraverso il mobile.

La privacy e le amicizie.
Su Plus non serve chiedere l’amicizia a una persona e aspettare che questa accetti per
vederla: c’è un sistema basato sulle “cerchie” (circle nella versione inglese).
Ogni utente inserisce i propri contatti in delle cerchie: amici, conoscenti, persone che
seguo; quando ci si trova a condividere qualcosa, un box chiede con chi si vuole farlo
si vuole condividerlo: con tutti o solo con una cerchia specifica.

Il profilo.
Anche qui ancora similitudini con Facebook: comandi, funzioni, posizioni della foto, ecc; l’unica differenza è costituita dal tasto +1.
Si tratta della versione “made in Google” del Mi piace di Facebook, che compare anche sulle ricerche attraverso Google.it.
Le foto.
Fcebook deve il suo successo al tag nelle foto e perchè allora non inserire anche questo strumento di successo già collaudato? Google non ha fatto altro che aggiungere la possibilità di variare la visualizzazione delle foto degli amici.

La chat video.
La vera perla è da attribuire alla video chat (il nome inglese è Hangouts) attivabile sul sito senza scaricare alcun programma e con la possibilità di invitare fino a dieci amici delle proprie
cerchie. In questa chat è possibile parlare in videoconferenza, scrivere con la tastiera o
guardare dei video di YouTube insieme e commentarli. L’applicazione funziona senza intoppi
ed è una vera chicca.

Gli spunti.
Un’altra grossa differenza tra Plus e Facebook è la sezione Spunti (Sparks in
lingua originale): basta inserire un proprio interesse per ricevere un feed di notizie a
questo collegato, Google sfruttando uno strumento già di suo sviluppo (google news) opera un pò come twitter.

Il cellulare.
Senza tralasciare questo strumento Google rende disponibile la sua versione di Plus per cellulari dove ritroviamo le diverse funzioni del sito (non la videoconferenza) e un sistema di messaggistica tra gruppi, Huddle, che potrebbe sostituire gli sms all’interno della "cerchia".
La versione per Android consente inoltre di caricare le foto istantaneamente su Google+.

Le notifiche.
Google utilizzando i suoi servizi aggiorna su tutto quello che accade nel social: Gmail, Google doc. Mentre leggete una mail o scrivete un documento, in alto a destra comparirà un numeretto che vi notifica su cosa accade in Plus: basta cliccare e si apre una piccola finestra senza dover abbandonare la mail in corso di scrittura.

Applicazioni.
Su Plus troviamo solo applicazioni di Google e non di sviluppatori, anche se i blog americani hanno però già scovato nel codice sorgente del sito alcune tracce di un prossimo arrivo dei giochi, mentre dal motore di ricerca fanno sapere che presto saranno diffusi le API per gli sviluppatori.

Chi vincerà? Resta quindi da capire se davvero Plus potrà battere Facebook e diventare il
re dei social network.
Di sicuro quella sensazione di “già visto” rischia di affossare il successo del progetto, anche se siamo ancora nella fase di sviluppo e conoscendo Google le sorprese non mancheranno.
La partita è comunque appena cominciata!

Il team di wplabs.it


martedì 5 luglio 2011

Conto alla rovescia per la decisione "ammazza-Internet"


Sulla rete impazzano le notizie sulla Delibera da approvare, il 06 Luglio, dall'Agicom sul Copyright in internet.
Si voterà per una delibera con cui Agcom si arroga il potere di oscurare siti internet stranieri e di cancellare quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
Un attacco ai principi su cui si basa la democrazia, diventando una manovra dittatoriale che colpirà la cultura, l’economia e la libertà.
Luca Nicotera, segretetario di Agorà Digitale, dice:
"Saremo l’unico paese civile del mondo con una legge che metterà a rischio non solo la libertà di espressione, informazione e accesso alla conoscenza, ma lo stesso funzionamento democratico delle istituzioni."

Moltissimi blogger l'hanno definita la decisione "ammazza internet" , che metterà il bavaglio alla rete; quest'ultimi Martedì 5 luglio dalle 17.30 alle 21 alla Domus Talenti a Roma ( via delle Quattro Fontane, 113 ) si muoveranno per una manifestazione che li vedrà coinvolti insieme a artisti, esponenti della rete, leader politici, cittadini e utenti del web per un no-stop contro il provvedimento.
Tu parteciperai alla "notte della rete"?

Il team di wplabs.it


domenica 3 luglio 2011

Apple pubblica l’App gratuita sull’arte giapponese

Hai un Ipad e ti interessa l'arte Giapponese ?
La LoL Software ha pubblicato sull'Apple store, un'App completamente gratuita :

L'App racchiude una raccolta di 100 immagini di artwork della cultura classica del Giappone che raffigurano: sculture in legno e bronzo, pittura a inchiostro su seta e carta, manga e anime.
Le immagini sono classificate con delle miniature e catalogate e divise con dei segnalibri.

Requisiti:
L'App è sviluppato per Ipad e sistema operativo iOS 4.0 o successivo.


Il team di wplabs.it


martedì 21 giugno 2011

Vi presento il Doodle di oggi

Il Doodle di oggi è dedicato ad un momento dell'anno molto atteso: il “solstizio d’estate” che apre la stagione estiva.

L'autore dello "scarabocchio" che ci ha presentato oggi Google è un artista Giapponese Takashi Murakami, considerato uno dei massimi esponenti nell'arte nipponica contemporanea e conosciuto nel mondo anche per la sua passione per manga e anime

Per approndire leggiamo l'articolo: "Solstizio: Proprio sicuri di entrare in Estate?"


sabato 4 giugno 2011

wplabs.it - Il modo giovane di fare Web



corso e-commerce
Fate splendere la vostra attività sul Web come il sole del sud!

Utilizzando le più moderne tecnologie Web, Wplabs.it aumenta la popolarità della vostra attività su Internet e ne migliora la competitività e le opportunità di acquisire nuovi clienti.


Ad ogni esigenza una soluzione, come un lavoro di sartoria, Wplabs.it cuce su misura il sistema più adatto e alla moda.


Wplabs si occupa di progettare e realizzazione siti web dinamici di ultima generazione; siti web vetrina (chi siamo , dove siamo, servizi offerti , missione etc..), e-commerce ad alto livello professionale, applicazioni software dedicate e coordinati grafici.


I nostri servizi Web per la vostra attività


  • Design Interfaccia Utente (sito e applicazioni Mobile)

  • Digital Identity

  • Concept Design, Wireframing e Prototyping

  • Sviluppo applicazioni Web

  • Blog design

  • Landing Pages

  • Piattaforme CMS

  • Applicazioni e-Commerce

  • e-Mail Marketing

  • Applicazioni Mobile

  • Configurazione e reporting Analytics

  • Mantenimento sito web, hosting e housing

Dal restyling grafico di un sito web, al posizionamento nelle prime pagine dei motori di ricerca.


Avere un sito web oggi, è chiaro, non basta più: è necessario anche farlo conoscere al proprio target di clienti. Essere nella prima pagina di Google in una ricerca è quindi diventato un obbligo per essere competitivi rispetto alla concorrenza.


Per Wplabs.it non esistono richieste impossibili, ma solo idee innovative da realizzare.


Una eccellente strategia di posizionamento Web aiuta a pianificare il futuro della vostra attività, garantendo sempre una popolarità ai vertici del mercato di riferimento, anticipando e capitalizzando il vostro ritorno di immagine rispetto alla concorrenza.

Servizi di Posizionamento sui motori di ricerca (Google)

  • Search Engine Optimization (SEO)
  • Social Network e Community
  • Social Media Marketing
  • Digital Advertising - Pay Per Click (PPC)
  • Corporate Blog
  • Online Reputation Management (ORM)
  • Article Marketing & PR 2.0
  • Web TV
  • Social gaming


Wplabs realizza vere e proprie piattaforme su misura che seguono le esigenze di qualunque attività, utilizzando le più moderne tecnologie ad alto impatto visivo e grafico (.net, Ajax,database SQL server, etc), con la compatibilità con i più recenti device (smarthphone, Apple iPad, iPhone, Android, ecc.).


Wplabs è una web agency con sede a Portici (Napoli) in Campania.


Link: www.wplabs.it